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Grazie
alla fertile campagna circostante, Cremona si è
sempre distinta per lalta qualità del suo
allevamento bovino, al quale si affianca un altrettanto
diffuso allevamento suino. Ecco perché da sempre
caratterizzano la gastronomia cremonese la produzione
di salumi e formaggi. Tra i salumi ricordiamo il Salame
Cremona IGP (Identificazione Geografica Protetta), dallimpasto
morbido e delicatamente profumato allaglio, il
Cotechino Vaniglia, così chiamato per il sapore
particolarmente dolce, e il Salame da pentola, che è
poi uno degli ingredienti del Gran Bollito Cremonese.
Tra i formaggi si ricordano in particolare il Grana
Padano, il Provolone Valpadana e il Salva Cremasco:
tutti e tre hanno ricevuto il riconoscimento DOP (Denominazione
di Origine Protetta). La Mostarda di Cremona, composta
da frutta candita immersa in sciroppo di glucosio aromatizzato
con senape, ben si accompagna al Gran Bollito Cremonese
e ai formaggi del territorio.
Cremona
è anche patria del Torrone che, secondo la
leggenda, nacque a Cremona come dolce nuziale al banchetto
di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza avvenuto
in città il 25 ottobre 1441. Questo dolce tipico
viene festeggiato ogni anno, il penultimo weekend
di novembre, con la rinomata Festa del Torrone.
STRADA
DEL GUSTO CREMONESE
Al fine di tutelare lo standard qualitativo dei prodotti
tipici locali e di incentivare lo sviluppo economico
territoriale anche attraverso proposte di turismo integrato,
nasce nel 2002 la Strada del Gusto Cremonese nella terra
di Stradivari che raccoglie ad oggi oltre 90 soci tra
ristoratori, agriturismi, enti pubblici, consorzi e
aziende private. La qualità, le proposte mirate
al turista goloso, la forza produttiva della provincia
e lospitalità connaturata nella gente del
nostro territorio sono i punti fondamentali su cui si
basa il successo della Strada del Gusto Cremonese. |
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FILETTO
AL PEPE VERDE
Ingredienti:
fette di filetto di manzo da 150 g circa l'una, 4
cucchiai di pepe verde in grani, 4 cucchiai di brandy,
1 dl di panna fresca, 40 g di burro, sale.
Preparazione: prendete i filetti e legateli con dello
spago da cucina per tenerli in forma durante la cottura.
Sbattete leggermente metà dei grani del pepe
e comprimeteli su entrambi i lati di ciascun filetto.
In una padella sciogliete il burro, unite il filetto
e rosolatelo vivacemente per 3 minuti su ogni lato.
Nella stessa padella aggiungete il brandy e fatelo
fiammeggiare. Unite il pepe e la panna e servite caldo.
TORRONE
Ingredienti:
300 g miele bianco, 350 g zucchero, 2 bianchi d'uova,
150 g mandorle spellate, 150 g nocciole, 50 g pistacchi,
ostie.
Preparazione: in un tegame a bagnomaria mettete il
miele e farlo bollire,aggiungere gli albumi battuti
a neve e non appena il composto si rompe toglietelo
dal fuoco. Cuocete lo zucchero con poca acqua fino
a portarlo a caramella , vuotatelo nel composto sul
fuoco senza smettere di girare, aggiungete mandorle,
nocciole, pistacchi, mantenuti al caldo in forno,
girate rapidamente una ultima volta. Versate il composto
in placca o altra forma che avrete foderato con ostie.
Pressate bene e lasciate raffreddare per alcune ore,
infine tagliare a stecche.
INVOLTINI
ALLA MOSTARDA
200
g Chorizo o una salsiccia simile, 2 cucchiai da tavola
di pane bianco bagnato con il latte e strizzato, 2
tuorli, 2 cucchiai da tavola di parmigiano grattugiato,
sale e pepe, 1 kg di scaloppine , 300 g di Mostarda,
¼ di tazza di burro, ¼ di tazza di vino
bianco secco.
Preparazione: Mescolate insieme la carne della salsiccia,
il pane, i tuorli e il parmigiano.
Salate e pepate a piacere e mescolate bene.
Battete le scaloppine leggermente e spalmate su ogni
scaloppina la carne della salsiccia.
Inoltre su ognuna versate 1 cucchiaino da tè
di mostarda tagliata a pezzettini. Arrotolate le scaloppine
e legate ogni involtino con un pezzo di spago.
In una padella scaldate a fuoco medio il burro e cucinate
gli involtini per 15 minuti, girandoli spesso affinché
si rosolino in modo uguale in tutti i lati.
Togliete gli involtini dalla padella e posateli su
un piatto ad arte.
Aggiungete il vino alla padella e a fuoco lento mescolate
bene.
Aggiungete 2 cucchiai da tavola di acqua, rimettete
gli involtini nella padella e cucinate a fuoco lento
per 10 minuti, aggiungendo se necessario un po' d'acqua
per evitare che gli involtini si attacchino al fondo
della padella.
Servite con il resto della Mostarda di Frutta.
MARUBINI
1,5
l di brodo
Per la sfoglia: 300 g di farina, 3 uova.
Per il ripieno: 150 g stracotto di manzo, 100 g di midollo
di maiale, 100 g di parmigiano.
Preparazione: impastare la farina con le uova e lasciate
riposare l'impasto. Preparare l'imbottitura con le carni
tritate,le uova, il parmigiano. Tirate una sfoglia sottile
e con il tagliapasta rotondo ricavate dei piccoli dischetti
dal diametro di 4 cm. Quindi, posizionate al centro
dei dischetti una pallina del composto per il ripieno.
Coprite con la sfoglia. Cuocere i marubini in brodo. |
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Tipico
delle regioni padane, le origini vanno ricercate nella
tradizione contadina. La caratteristica è l'utilizzo
del maiale e di animali da cortile come oca e anatra.
Tipici
sono i tortelli cremaschi,i turtei, cioè
tortelli preparati con una pasta di sola farina ed
acqua che formerà sacchettini chiusi in cui
è inserito il ripieno a forma di pallina; la
farcitura e' composta da amaretti, cedro candito,
mostaccino (biscotto cremasco), uvetta, noce moscata
e formaggio grattugiato. Tipica in estate la Tortellata
di Ferragosto durante la quale si raccolgono fondi
per beneficenza con la vendita dei tortelli. In autunno
alcuni ristoranti danno vita alla Rassegna A
tavola con la tradizione cremasca,con la partecipazione
di chef.
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